Ul paradis di ciaparatt
tre atti brillanti di Bruno Montrasio
La divertente commedia è una “farsa” che condanna le ipocrisie e la doppia morale comune a molti esseri umani.
La trama si dipana tra porte che si aprono e si chiudono, tra personaggi che entrano ed escono di scena rapidamente, scompaiono e ricompaiono in un meccanismo teatrale perfetto, ed è oltremodo divertente.
Una famiglia borghese della profonda Brianza si sposta temporaneamente nella grande Milano. I genitori, infatti, sono alla ricerca di un buon partito per la loro unica figlia in età da marito. L’arcigna madre vorrebbe un giovane per bene e che non abbia avuto equivoche relazioni prematrimoniali, mentre il padre – frustrato da cotanta moglie – dietro la “facciata” desidera un ragazzo con molte esperienze amorose, che abbia provato le gioie del “paradiso dei sensi” e che possa indirizzarlo su quella strada per poter avere finalmente anche lui, non più giovane, una vera amante…
Un pittore squattrinato chiede la mano della figlia dei due e per venire incontro alle pretese del futuro suocero, fa passare per sua amante la propria vicina di casa che in realtà è fidanzata ad un domatore.
Ma anche un amico di famiglia dei coniugi, per quanto pur egli maritato, è invaghito della vicina di casa del pittore….
Ne nasce così una fantasmagorica serie di equivoci, di situazioni imbarazzanti e divertenti, sino all’epilogo….
Sarà un lieto fine? E l’agognato “paradiso” sarà raggiunto? Venite a scoprirlo in teatro!