Compagnia Teatrale Impara l'Arte

La RiCreazione

Commedia dialettale in due tempi

La RiCreazione” chiude la triade di spettacoli a sfondo biblico presi dai Barabba’s Clown. Anch’esso è messo in scena per un evento speciale: l’ordinazione sacerdotale di Flavio Parziani.
D’accordo con i responsabili dell’Oratorio Frassati decidiamo di proporre ai giovani dell’oratorio che hanno vissuto molte esperienze e momenti gioiosi insieme con don Flavio. Essi accettano volentieri e sarà questo, in assoluto, lo spettacolo che vedrà coinvolte meno persone del nucleo storico della Compagnia “Impara l’arte”.
Nelle note a margine del testo vi è scritto: “lo spettacolo è nato per “RiCreare”: ricreare la gioia di sorridere, di conoscere e di sconoscersi, di stare insieme”.
Il testo, ripercorrendo liberamente il racconto genesiaco della creazione, induce i protagonisti ad imitare la libertà di Dio creatore, la sua inesauribile fantasia, il suo spirito libero.
“Ci piace questo Dio che ha fantasia da vendere, da regalare. Non l’hanno certo inventato gli uomini. L’uomo non ha così grande fantasia...”. Così recitano i due presentatori nel

la parte iniziale dello spettacolo, riassumendo tutto il senso dello stesso.
Nella rappresentazione Dio appare – anche fisicamente, ad un certo punto - come il Grande Clown, come colui che si diverte a creare le cose più sorprendenti, addirittura inimmaginabili per l’uomo, ma soprattutto come l’essere capace di amore assoluto, di perdono e misericordia. Questa grande libertà creativa è evidenziata dal ritmo serrato della rappresentazione e dall’apertura del testo all’improvvisazione. Questa libertà ed inventiva abbiamo voluto applicarla anche all

a colonna sonora dello spettacolo, aggiungendo una vera e propria band che ha accompagnato dal vivo le vicende della creazione.

Da un testo di C.Rossi, V. Chiari, B. Ferrari

Personaggi e interpreti: